Stai scoprendo Il Festival

IL LOGO MITTELFEST

Un logo serve a mostrare, in un colpo d’occhio solo, chi siamo e che cosa facciamo, quali sono la nostra natura e le nostre idee. Il logo è l’identità visuale di un ente, di un’azienda, di un’associazione. Anche di un festival, nel nostro caso.
La storia del logo di Mittelfest è semplice. In trent’anni, la sua visual identity passa attraverso tre fasi, tre segni diversi.

logo Montanari

 

 

Il primo logo, ideato da Ferruccio Montanari per l’edizione 1991, restituisce stilizzati e colorati i tratti di Commedia e Tragedia, le due maschere che per millenni hanno accompagnato l’idea del teatro.

 

Tre pallini blu, due segmenti verdi, un’onda rossa, che dal sorriso comico volge a propositi più seri.

logo Mashoni

È stato un logo agile, divertente, molto longevo. Con alcune rivisitazioni, ha accompagnato per oltre 25 anni il Festival.

 

Fino al 2018, quando lo studio grafico Mashoni di Lubiana ne ha ripensato i tratti, puntando sull’impronta essenziale del ponte che lega Cividale e il suo fiume, per comporre così la lettera M, iniziale della manifestazione.

logo Quadrato

 

 

 

Il terzo logo, che si consolida a partire dall’edizione 2021, è stato pensato e realizzato dallo studio nelquadrato.com di Udine.

 

In un gesto giocoso riscopre le caratteristiche dell’idea di Montanari, immaginando il grafico udinese seduto al tavolino di un caffè e impegnato in uno schizzo a colori su un taccuino.

 

Una forma di de-styling in onore di un maestro troppo poco ricordato.

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